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XVIII Indagine sulla qualità della vita e i servizi pubblici locali a Roma
In data 30 settembre 2025, presso la Sala Plenaria Marco Biagi a Palazzo Lubin, sede del CNEL, l'Agenzia per il controllo della qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale ha presentato la XVIII Indagine sulla Qualità della Vita e dei Servizi Pubblici Locali a Roma.
Alla presenza del Presidente del Cnel, prof. Renato Brunetta, della Presidente dell'Assemblea Capitolina, Svetlana Celli, dei vertici istituzionali di Roma Capitale e dei dei principali stakeholders, la presentazione della diciottesima Indagine sulla qualità della vita a Roma è stata l'occasione per approfondire lo stato dei servizi pubblici locali nella Capitale, verificarne i punti di forza e le criticità e rendere un quadro aggiornato dei dati per una futura pianificazione e miglioramento degli stessi.
Ancora una volta l'indagine ha messo a fuoco come il livello di soddisfazione dei cittadini riguardo alla qualità dei servizi pubblici locali sia stettamente connesso con la percezione della qualità della vita nella Città.
L'indagine realizzata da ACoS su un campione di 5.760 residenti, evidenzia un generale miglioramento delle percezioni rispetto agli anni precedenti. La qualità della vita riceve un voto medio pari a 6,7, con l’87,5% dei cittadini complessivamente soddisfatti. Le aree centrali, il litorale e parte dei quadranti sud e nord-ovest esprimono i giudizi migliori, mentre persistono valori più bassi nella zona est della Capitale.
Sul fronte dei servizi pubblici locali, i giudizi risultano in gran parte sufficienti o buoni. I più apprezzati sono i musei comunali (7,3), i servizi culturali e le farmacie comunali; l’igiene urbana resta invece la criticità principale (raccolta rifiuti: 5,1; pulizia stradale: 4,9). Trasporto pubblico, taxi e sosta a pagamento si collocano attorno alla sufficienza. Interessante il dato che gli utenti abituali tendono a esprimere valutazioni meno positive rispetto agli occasionali, segnalando possibili effetti di congestione e disservizi percepiti.
L’indagine, arricchita da mappe territoriali per aree CAP, conferma un trend di miglioramento lento ma continuo, con aspettative crescenti e priorità di intervento in tema di decoro urbano, mobilità e igiene pubblica.