Illuminazione pubblica a Roma - Rapporto sulla gestione dei guasti

L’Agenzia per il Controllo e la Qualità dei Servizi Pubblici Locali di Roma Capitale (ACoS) ha ritenuto opportuno effettuare un monitoraggio indipendente del servizio di illuminazione pubblica in considerazione di tre fattori critici rilevanti:

• la misurazione del livello del servizio non viene attuata nei termini previsti nel Contratto di Servizio, che prevede parametri di qualità da verificare secondo monitoraggi annuali con cadenza trimestrale, in un campione che interessi un numero di strade pari al 10% delle lampade, equamente distribuite sui municipi (DGC 3/2007, all. D2, art. 1, pt. 1.1);
• la gestione del monitoraggio è operata in esclusiva dal soggetto erogatore del servizio monitorato, contrariamente a quanto previsto nel Contratto di Servizio che iscrive l’affidamento dell’incarico del monitoraggio nelle competenze dell’Amministrazione comunale (DGC 3/2007, all. D2, art. 1, pt. 1.1);
• la numerosità non trascurabile delle segnalazioni di disservizio giunte all’Agenzia dagli utenti.

Il campionamento è stato pianificato nella logica di dimensionare il numero delle osservazioni agli obiettivi indicati nel Contratto di Servizio. Le rilevazioni sono state effettuate, nei giorni feriali e in fascia oraria dal tramonto alle 22, da ispettori ACoS qualificati secondo le prescrizioni della norma ISO 17020 sui requisiti di competenza degli Organismi di ispezione. L’analisi dei dati è stata compiuta su scala dell’intero territorio metropolitano e anche con dettaglio municipale, tenendo conto degli standard contrattuali di qualità del servizio e delle soglie per l’applicazione delle relative penali.

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