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La nuova pianta organica delle farmacie a Roma (dicembre 2012)

In data 4 dicembre 2012 l'Agenzia ha presentato lo studio sulla nuova pianta organica delle farmacie a Roma.
Lo studio è articolato con una prima analisi del quadro normativo, istituzionale e contrattuale, seguito dalla descrizione dell'organizzazione del servizio e dell'evoluzione dell'offerta, per poi passare all'analisi del benchmarking della situazione romana confrontata con le maggiori città italiane e concludere con alcune considerazioni finali dell'Agenzia
L'obiettivo di questo studio è la valutazione dell'impatto sul settore farmaceutico romano della legge per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività (L. 27/2012) che ha aumentato il numero di farmacie in rapporto agli abitanti residenti, e della successiva delibera della Giunta Capitolina (DGCa 157/2012) che ha conseguentemente autorizzato l'apertura di nuove sedi farmaceutiche.
La nuova pianta organica delle farmacie a Roma, adottata a seguito del decreto liberalizzazioni, aumenta in modo significativo la potenziale presenza di nuove farmacie private sia nelle zone più densamente abitate ma con scarsa presenza di farmacie, sia in aree svantaggiate dalla grande estensione territoriale e la bassa densità abitativa.
Ciò nonostante, data la ?storica? eccedenza di farmacie in alcuni municipi romani (1, 2, 3, 9, 17) in rapporto agli abitanti residenti, non è stato possibile raggiungere il rapporto di una farmacia ogni 3.300 abitanti in tutte le zone di Roma.
La scelta adottata dalla Giunta Capitolina, ovvero di assegnare le nuove 119 sedi in modo proporzionale tra ciascun municipio ?carente? in funzione della differenza tra farmacie attualmente presenti e quelle che deriverebbero dal decreto liberalizzazioni applicato anche a porzioni del territorio comunale, ha però mantenuto i pesi relativi di questi municipi tra loro; una scelta alternativa avrebbe invece potuto fissare un target minimo di offerta da raggiungere per tutti i municipi ?carenti? (ad es. 0,9 farmacie/3.300 abitanti), assegnando le nuove aperture in modo tale da raggiungere questo target.
Questa situazione di perdurante disparità potrà però essere attenuata, a valle della definitiva assegnazione da parte della Regione Lazio di queste 119 nuove sedi (il relativo bando è stato pubblicato il 13 novembre u.s.), attraverso l'individuazione e prelazione da parte di Roma Capitale delle potenziali ulteriori 42 sedi da ubicare, ove consentito dalle distanze rispetto ad altre farmacie già presenti, nelle stazioni ferroviarie, porti, aeroporti e aree autostradali di grande affluenza, ovvero nei centri commerciali e nelle grandi strutture con superficie di vendita superiore a 10.000 metri quadrati.
Questa opportunità dovrà necessariamente essere preceduta da precise scelte in sede di Assemblea Capitolina, attraverso l'approvazione di un piano-programma pluriennale, un Contratto di servizio con Farmacap e la conseguente adozione di una Carta di qualità dei servizi.